Aristofane nel Simposio di Platone, parlando dell’Amore con toni teatrali, narra un mito sull’origine dell’uomo. Secondo questo mito, originariamente l’uomo era sferico, aveva due volti su una testa , quattro mani e quattro piedi. Era perfetto e completo: non gli necessitava nulla. Aveva tre sessi: maschile, femminile androgino e non vi era differenza tra uomini e donne. Ben presto l’arroganza di quest’uomo lo portò a minacciare gli déi. Zeus, allora, divise l’uomo in due, separandolo a metà. E, da allora, secondo questo mito l’uomo e la donna vagano sulla terra desiderando di ricreare quell’antica unità. Ecco, allora, l’origine di quel sentimento, a volte incontrollabile e doloroso, che porta alla perenne ricerca della propria metà, capace di completare quello che da uno è diventato due e che da qualche parte ci attende.
Partiamo per la ricerca?
Roberta Manca
Tratto da E. Giusti, E. Bianchi (2011), Evolvere rimanendo insieme, Sovera, Roma.
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