mercoledì 16 gennaio 2013

L’ORIGINE DELLA MANCANZA DELL'ALTRO



Aristofane nel Simposio di Platone, parlando dell’Amore con toni teatrali,  narra un mito sull’origine dell’uomo.  Secondo questo mito, originariamente l’uomo era sferico, aveva due volti su una testa , quattro mani e quattro piedi. Era perfetto e completo: non gli necessitava nulla. Aveva tre sessi: maschile, femminile androgino e non vi era differenza tra uomini e donne.  Ben presto l’arroganza di quest’uomo lo portò  a minacciare gli déi. Zeus, allora, divise l’uomo in due, separandolo a metà. E, da allora, secondo questo mito l’uomo e la donna vagano sulla terra desiderando di ricreare quell’antica unità.  Ecco, allora, l’origine di quel sentimento, a volte incontrollabile  e doloroso, che  porta alla perenne ricerca della propria metà, capace di completare quello che da uno è diventato due e che  da qualche parte ci attende. 

Partiamo per la ricerca?  

Roberta Manca
Tratto  da E. Giusti, E. Bianchi (2011), Evolvere rimanendo insieme, Sovera, Roma.

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